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Design: "BANCO PARA COMPARTIR"
Concorso di idee per la nuova seduta urbana di madrid

 

BANCO PARA COMPARTIR

Concorso di idee internazionale per l'ideazione della nuova seduta urbana di Madrid Spagna

 

ANNO 2016

La seduta proposta nasce dall’ idea di proporre una linea di arredo urbano dalle forme nuove e innovative, armoniose ed eleganti, in modo da offrire una seduta comoda e confortevole.

La volontà progettuale è quella di interpretare la sosta nello spazio urbano come un momento di vero relax e comodità. Sebbene la sosta dell’utente può essere spesso breve e fuggente,  la seduta proposta invita, grazie alla sua conformazione, a percepire una comodità ed un confort differente rispetto alle panchine tradizionali, come se le aree urbane di Madrid diventassero un salotto a cielo aperto.

La proposta progettuale è stata battezzata come  “ Gocce per la memoria” , nome suggerito dalla particolare forma a goccia, sia in pianta che in alzato, che assume la panchina, in tutte le modulazioni proposte. Il riferimento alla memoria allude all’uso possibile, e  auspicato, che ne fa  chi siede e si sofferma in uno spazio pubblico pensando, ricordando e programmando.

Il concept iniziale nasce da un immagine semplice e pura: l’idea dalla deformazione di una sfera con la sola e naturale pressione delle dita, ottenendo una seduta avvolgente, organica e confortevole.

Materiali

Le sedute saranno composte  al 100% di polietilene ad alta densità (HDPE) riciclato, ovvero quello utilizzato negli imballaggi per il latte, per i flaconi di detersivo, vaschette, ecc... .

Il prodotto finale della panchina sarà a sua volta riciclabile al 100%, con il conseguente risparmio di risorse naturali e la riduzione dei rifiuti nelle discariche, risultando un arredo dalla massima sostenibilità ambientale ed economica.

L’ HDPE è additivato con resine che conferiscono al prodotto un estrema durabilità e protezione anche ai raggi UV, riducendo drasticamente il degrado delle superfici causati dal soleggiamento, dilavamento e ad altri agenti atmosferici.

 Il colore della seduta non sarà una finitura superficiale ma pigmentato in pasta prima dello stampo. Si potranno produrre pezzi con infiniti colori RAL, ma l’idea progettuale ha al momento individuato alcuni colori, ritenuti particolarmente adatti per adattabilità al contesto e resistenza allo sporco e alle alterazioni di colore.

L’arredo proposto non avrà nessuna necessità di manutenzione: non sono da prevedere successive pitture o verniciature; l’intera sua  superficie sarà pulibile con estrema semplicità, non presentando parti articolate o superfici scabre.

La conformazione monopezzo della seduta proposta, inoltre, è una caratteristica che rende questa linea di arredo particolarmente resistente a possibili atti vandalici, che spesso mutilano le panchine tradizionali, dogate o comunque costituite da più pezzi.

Il sistema di fissaggio al pavimento avverrà per mezzo di cementazione al suolo con barre filettate.

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